... si dipinge con la mente; la mano segue,
aiuta e comprova.
C'è un intrinseco rapporto tra la mente e la mano.
A Parigi, nella facciata del
Musèe de l'Homme,
al
Trocadero, Paul Valerie ricorda la mente
eguale e rivale della mano.
Chiaramente non condivido la rivale,
ma l'amica.
Senza l'una, l'altra non esterna,
tantomeno in pittura,
in cui la mano ha l'importanza che hanno
nel virtuosismo musicale
quelle del violinista e del pianista,
e la mente è quella del compositore.
Il movimento, naturalmente, va saputo compiere.

Nino Cannella
dalla prefazione a "100 Opere su Carta"

Aeon